Bunbaro
2004-06-07 18:32:41 UTC
"Coatto", volgare, ignorante e levantino, il tifoso romanista non
conosce mai limiti nella sua dozzinalità. Non ha il senso della misura,
non ha proprio il senso. Non ha buonsenso.
Muore Alberto Sordi, un monumento nazionale, e il tifoso romanista cosa
fa: strumentalizza la morte, porta al funerale bandiere romaniste,
dipinge di giallo e rosso il muro della villa di Sordi. Non manca di
rispetto solo nei confronti dell'intera Italia, che sente l'Albertone
nazionale SUO, ma manca di rispetto per Sordi stesso, che amava la
riservatezza e la misura. Ma, si sa, da chi è cresciuto tra gli stenti
delle borgate romane, tra cambiali andate in protesto e sfratti, non ci
si può aspettare di più.
Muore Nino Manfredi, tifosissimo della Lazio. Avete forse visto qualche
laziale strumentalizzare la sua morte. No.
La differenza è lampante.
Noi del nord non finiremo mai di dire che a Roma non tutti sono
teppaglia come i romanisti. Per fortuna a salvare la "capitale" di
questo ridicolo paese ci sono i laziali.
conosce mai limiti nella sua dozzinalità. Non ha il senso della misura,
non ha proprio il senso. Non ha buonsenso.
Muore Alberto Sordi, un monumento nazionale, e il tifoso romanista cosa
fa: strumentalizza la morte, porta al funerale bandiere romaniste,
dipinge di giallo e rosso il muro della villa di Sordi. Non manca di
rispetto solo nei confronti dell'intera Italia, che sente l'Albertone
nazionale SUO, ma manca di rispetto per Sordi stesso, che amava la
riservatezza e la misura. Ma, si sa, da chi è cresciuto tra gli stenti
delle borgate romane, tra cambiali andate in protesto e sfratti, non ci
si può aspettare di più.
Muore Nino Manfredi, tifosissimo della Lazio. Avete forse visto qualche
laziale strumentalizzare la sua morte. No.
La differenza è lampante.
Noi del nord non finiremo mai di dire che a Roma non tutti sono
teppaglia come i romanisti. Per fortuna a salvare la "capitale" di
questo ridicolo paese ci sono i laziali.